In quest’articolo, cercheremo di chiarire una volta per tutte, cose serve in Spagna per noleggiare uno scooter.
Noleggiare uno scooter così come una macchina in un Paese straniero, è cosa facile. Ma ci sono alcune eccezioni e particolarità che non possono e non devono essere trascurate.
Oltre agli aspetti legali, relativi alla validità o meno della patente, ad eventuali multe, non dobbiamo dimenticare l’incolumità personale e quella altrui.
Dunque, fecendo attenzione a quest’articolo, eviterete qualsiasi malinteso e altre problematiche che in un Paese straniero sono sempre spiacevoli, cosi da noleggiare uno scooter riparandovi da eventuali inconvenienti.
Riceviamo questa domanda molte volte al giorno. Via email, per telefono o nel nostro ufficio. Consentiteci di definire questo interrogante come retorico e banale. Anche se nel mercato del renting siamo in popchi quelli che ritengono che l’incolumità fisica del cliente e dei terzi sia più importante del profitto di un affitto, è facile trovare chi vi dirà che guidare uno scooter è come guidare una bici. No, non è così. Siamo motociclisti e se vi dicessimo il contrario saremmo sciacalli e non persone.
Quindi,anche se non esiste una legge scritta che lo dice, avere esperienza con le due ruote è fondamentale!
Questa è un’altra domanda frequente, alla quale è impossibile rispondere. Possiamo però dire che nonostante Barcellona sia una città ordinata ed il traffico è abbastanza scorrevole, è pur sempre una città con grandi arterie e strade a scorrimento veloce. Quindi, se nel vostro paese siete abituati ad andare in scooter o in moto, non avrete nessun problema.
Al contrario, in questo caso noleggiare uno scooter a Barcellona sarà senza dubbio la decisione migliore oltre che estremamente piacevole.
Infatti, a differenza della macchina, troverete parcheggi gratuiti dappertutto ed il traffico non sarà un problema.
Se avete guidato una volta in campagna o avete fatto un giro veloce sulla vespa di un vostro amico, allora noleggiare uno scooter a Barcellona potrebbe rivelarsi un grande errore. In quasi 10 anni di attività, possiamo affermare che 9 su dieci persone senza o con poca esperienza sono soliti cadere. Dovendo farsi carico poi, degli eventuali danni fisici e di quelli materiali.
Quindi, cari amici, siate prudenti e soprattutto onesti con voi stessi quando state per noleggiare uno scooter a Barcellona.
Per noleggiare uno scooter a Barcellona, oltre alla patente valida (di cui tra poco parleremo) bisogna portare un documento valido. Normalmete, quello con cui avete preso l’aereo o quello di viaggio è sufficente. Per i cittadini Europei, è utile il documento di identità nazionale. Per tutti gli altri paesi, è obbligatorio il passaporto.
Come per qualsiasi affitto, per noleggiare uno scooter a Barcellona c’è bisogno di una carta di credito con disponibilità pari almeno al valore della cauzione richiesta che varia a seconda del modello scelto.
Si può lasciare la cauzione in contanti, acquistando un’assicurazione tutto rischio con franchigia del valore appunto della cauzione. L’assicurazione può essere acquistata solo ed esclusivamente se si è in possesso della patente di guida valida o della patente per moto nel caso in cui sceglieste il modello 125cc o 300cc. In tutti gli altri casi, è obbligatoria la carta di credito.
Post pay, Maestro, o altre carte di debito, non essendo carte di credito, vengono considerate come contanti, quindi soggette all’acquisto di assicurazione tutto rischio con franchigia.
Si, è obbligatoria la patente di guida anche per noleggiare uno scooter 50cc. Il solo patentino per ciclomotore, è valido solo nel paese di rilascio e non all’estero.
Per gli Stati Europei, con la patente di tipo B rilasciata da più di tre anni è possibile noleggiare uno scooter o una moto fino a 125cc inclusi. A partire da questa cilindrata in su, è obbligatoria anche la patente A per moto. Per affittare un ciclomotore 50cc , è invece sufficiente la patente B anche se appena rilasciata.
Guidare senza patente è un crimine. Quindi, la risposta senza giri di parole è no!
Abbiamo lasciato per ultimo questo argomento, solo perchè era importante dare spazio e attenzione ai punti precedenti, che spesso vengono sottovalutati.
Per patente valida, si intende tutte quelle patenti appartenenti allo spazio Shengen, comunitarie o che sono soggette ad un accordo bilaterale tra paesi.
Ad esempio, una patente italiana è valida in Spagna così come quella spagnola è valida in Italia. Allo stesso modo la patente Britannica è valida in Spagna perchè quella spagnola è valida in Gran Bretagna. E così via dunque per tutti gli stati Shengen e comunitari.
Altresì, esistono accordi bilaterali tra Paesi non comunitari ed esterni allo spazio Shengen. Sono così riconosciute in Spagna le seguenti patenti extracomunitarie: Algeria, Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Equador, El Salvador, Filippine, Guatemala, Macedonia, Marocco, Paraguay, perù, Rep. Domenicana, Serbia, Tunisia, Turchia, Ucraina, Uruguay, Venezuela.
Per tutte le altri patenti, è necessario l’International Driving Permit che accompagna la patente ufficiale.
L’International Driving Permit, è quel libricino grigio o blu, che viene rilasciato dalla Motorizzazione del Paese d’origine senza dover sostenere alcun esame di guida. L’IDP, convalida la patente per le stesse condizioni ottenute nel paese di provenienza dopo l’esame di guida sostenuto.
Per esempio, se nel vostro Paese avete una patente di guida di tipo A e B, allora con l’International Driving Permit, avrete gli stessi diritti nel resto del mondo per un anno. Il costo varia a seconda del Paese e si aggira intorna ai20€ o 25$.
Le aziende di nologgio non sono tenute a respingere un affitto in assenza di tale documento, ma è altresì importante che voi conosciate i vostri diritti e doveri in un Paese straniero.
Quindi, nel caso voi voleste comunque procedere a noleggiare un veicolo senza avere con voi il documento (IDP) che accompagna la vostra patente, sappiate che la polizia potrebbe multarvi.
La sanzione in Spagna è di circa 250€ con conseguente sequestro del mezzo (altri costi per il dissequestro dello stesso). E che, nel malaugurato caso di un incidente, l’assicurazione difficilmente coprirà alcun tipo di danno, tanto a terzi come personali.
Quindi, alla luce di quanto detto, consigliamo vivamente a chinque voglia noleggiare uno scooter a Barcellona, di essere provvisto di esperienza previa su due ruote.
Così come di patente valida e (nel caso foste extracomunitari e non godiate della bilateralità tra il vostro Paese e la Spagna), anche dell’International Driving Permit.
A questo punto, sapete tutto quello che è necessario per affittare uno scooter a Barcellona.
Ah, dimenticavo, portate con voi anche tanto entusiasmo e curiosità di conoscere la vera Barcellona, ne rimarrete innamorati.
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